domenica 18 luglio 2010

Caduta libera.

Sospeso in un angolo,
vi è il muto ritorno di parole,
che infrangono il silenzio del cuore,
in un gelido pianto.
Fa freddo, senza inverno e si vive senza tempo,
quando l’amore è come un pacco, da rimandare indietro.
Ma il mittente, è uno sconosciuto……
Io nemmeno volevo incontrarti,
ed invece, come se fossi un “sempre verde”,
non c’è stagione, in cui tu possa appassire,
per dimenticarti………….
Tutto mi è reso difficile, dal vivere l’inesprimibile,
come se io, fossi l’incontentabile.
Ed invece sono solo un’anima fragile,
caduta più volte,
da un luogo, che sembrava soltanto, irraggiungibile ………..

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