Come una ninfea.....

Quando penso ad un nuovo inizio,

il fiore, che mi giunge per primo tra i pensieri,

è proprio una ninfea.

In Oriente,

questa meravigliosa creatura d'acqua,

simboleggia l’alba.

Alcune varietà, si aprono quando sorge il sole

e poi si richiudono al tramonto.

Oltre che molto belle e variopinte,

le ninfee sono considerate dei fiori perenni,

in quanto molto resistenti.

 Durante l’inverno, perdono completamente la vegetazione

(ma non muoiono) e resistono fino a zero gradi,

purché immerse nel laghetto, al di sotto della crosta gelata.

Con l’arrivo della primavera,

quando l’acqua è più calda, iniziano a formarsi le nuove foglie

e con l’arrivo dell’estate, si genera una produzione esuberante di fiori colorati.
Moltissime le varietà ed i colori,
che variano dal bianco, al giallo, al rosa,
all’arancio, al rosso, al lilla e sono la varietà delle Ninfee Rustiche.
Ne possiamo trovare anche di colore blu che fioriscono solo la notte
e provengono dall’Australia e dal Sud America
e fanno parte delle Ninfee Tropicali, amanti dei clima caldi.
Le più profumate sono le Rustiche e le Odorata con dei fiori dal colore giallo.



Il nome ninfea, fu coniato da Linneo

e deriva dal greco “nymphatía” = “ninfa d’acqua” .

Nel linguaggio dei fiori è simbolo di
innocenza, purezza, riservatezza e rinascita.

Pillole di storia.

Nella mitologia greca, la ninfea

è considerata il simbolo dell’amore non corrisposto e dell’amore platonico;

gli Egizi invece, ornavano le pareti delle tombe dei faraoni,

con tale infiorescenza perché gli attribuivano il significato di rinascita.

Resti delle ninfee sono stati trovati nella camera sepolcrale di Ramesse II.

La varietà più comune in Italia

è la Nymphaea alba.

Potete ammirarla, nelle immagini a seguire.

  

Spero che abbiate gradito questo post,

perchè vorrei documentarmi di più, su questo fiore, 

ed introdurre i riferimenti migliori.

Inoltre, penso che sarebbe ancora più interessante,

analizzare il romantico significato dei fiori più belli.

Non è un caso, se alcuni abbiano dei nomi, piuttosto che altri,

come che siano il muto messaggio

di certe emozioni o pensieri.